Fenomeni migratori e società multiculturale 24-25

Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze basilari sulle cause, le forme e gli effetti delle migrazioni contemporanee, con particolare attenzione al contesto europeo ed italiano. Il corso, inoltre, intende dotare gli studenti dei principali strumenti concettuali e analitici per un’analisi sociologica delle migrazioni e della convivenza interetnica che permetta loro di porsi come mediatori e traduttori consapevoli delle dinamiche sociali nei contesti multiculturali.

Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito la conoscenza necessaria a comprendere il complesso fenomeno delle migrazioni, che sottostà alla formazione delle società multiculturali. Saranno, dunque, in grado di analizzare situazioni ed esperienze specifiche, proponendo riflessioni, azioni ed interazioni in modo teoricamente fondato.

Attraverso approfondimenti e attività laboratoriali (analisi e discussione di casi studio), gli studenti saranno in grado di approfondire autonomamente, attraverso la raccolta delle informazioni operata nel rispetto dei canoni della ricerca scientifica, i temi rilevanti per la mediazione culturale e sviluppare, così, giudizi autonomi ed originali. Saranno, inoltre, in grado di comunicare in modo chiaro, argomentato e compiuto, ad interlocutori specialisti e non specialisti, le conoscenze acquisite.

La frequenza delle lezioni, sussidio didattico rilevante, consentirà agli studenti di rendersi progressivamente autonomi dal docente, acquisendo la capacità di affinare ed approfondire le proprie conoscenze attraverso un percorso di formazione autonomo ed originale, seppur nella condivisione con gli altri discenti.

NB: Lo studente che non può frequentare è tenuto a contattare il docente all’inizio del corso per concordare un programma idoneo non solo ad acquisire conoscenze ma anche “competenze trasversali” (soft skills) che nella frequenza delle lezione e nell’interazione tra studenti trovano il loro naturale spazio di sviluppo (Regolamento del CdS, capo III, art. 5).